Mexico: CARI /PGG – Comunicado de ataque explosivo contra patrulla de la estatal (es/it)

A mi en lo personal unas de las cosas que me chocan de estos que se denominan “pacifistas”, es su falta de coherencia o ignorancia o estupidez (o todo junto). Hablan de paz y pagan impuestos, y ven normal que los representen instituciones militares y policiales, y además son gobernados por partidos políticos que en su agenda-programa, tienen la violencia (eso si: aceptada y democratizada) como solución a los conflictos.

¿Qué mierda de pacifistas puede haber en este siglo donde todo es violencia?

El compa Gabriel en su Diario.

 

Decidid@s y Armad@s para enfrentarnos al enemigo ante cualquier eventualidad. Un núcleo de CARI-PGG colocamos en una patrulla de la policía estatal ASE un artefacto explosivo con sistema de retardador. Esto la madrugada del 17 del reciente septiembre. La unidad móvil se encontraba a unos metros de una comandancia de la policía estatal ubicada en los límites de Ciudad Netzahualcóyotl y la delegación Iztapalapa del D.F. Justo sobre Av. Texcoco. Con la esperanza firme de que además de los daños materiales, por “coincidencia” le volásemos las piernas a alguno de esos torturadores de Human@s y Animales. Un poco de justicia revolucionaria.

¿Por qué la ASE? La ASE como cualquier otra institución policial son los protectores directos del Estado/Capital. Son quienes atentan contra nuestra individualidad y nuestra libertad. Los elementos de la policía estatal se caracterizan por su brutal forma de defender y proteger a la ciudadanía. Son los responsables de muertes de compañer@s y violaciones directas contra mujeres y hombres subversiv@s como parte de su operatividad contra-insurgente (ejem. Atenco 2006). Son los protectores de centros de exterminio llamados Prisiones, son quienes se encargan de sofocar motines en las cárceles para después hacerlos pasar como un simple operativo anti-drogas y los encargados de darle protección a las cárceles llamadas psiquiátricos.

En ocasiones han demostrado sus claros sentimientos de poder, inferioridad y superioridad absoluta al torturar animales solo por diversión (ejem. lo ocurrido en Netzahualcóyotl con el perro que colgaron del asta bandera) y en ocasiones pasadas ya han recibido ataques de otros grupos de acción por esta mismas razones referentes a los animales. Esto último es lo que nos demuestra que les gusta su labor y que para nada son trabajadores honestos y engañados como much@s aun l@s defienden. Todo esto queda demostrado con su forma de actuar y de pensar sobre todo en cuanto se refiere a la sofocación o represión de cualquier intento de rebelión, por muy mínima que sea en el Estado de México.

Estos insolentes policías abusan y torturan sin escrúpulos y nosotr@s no dudamos que en futuras ocasiones les demos directamente una buena lección. A partir de ahora mejor que busquen debajo de sus unidades móviles si no quieren terminar hechos pedazos. Como respuesta del terror negro ante su terror policial.

Esta como algunas otras acciones que se han realizado en México contra la policía estatal no han sido anunciadas a los medios lo cual evidencia su pena.

No necesitamos su propaganda ni su aprobación.

No somos defensores de nada ni de nadie más que de nosotr@s mism@s, emitimos solidaridad y con esta acción nos reivindicamos como individu@s en guerra contra lo existente.

Nos solidarizamos con l@s compañer@s pres@s en guerra del CCF en Grecia.

Nos solidarizamos con Tortuga de Chile y el compañero Braulio Duran en México.

Nos Solidarizamos con Tamara de Barcelona y con José López recientemente detenido acusado de realizar 32 atentados en Madrid.

La solidaridad es nuestra arma porque esta Guerra es internacional.

Adelante compañer@s con la coordinación internacional anarquista!

Células Autónomas de Revolución Inmediata / Praxedis G. Guerrero.

México.

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CARI /PGG – Rivendicazione di un attacco esplosivo contro una pattuglia della polizia statale

Personalmente, una delle cose che mi colpiscono di questi che si denominano “pacifisti”,

è la loro non coerenza o ignoranza o stupidità (o tutte insieme).

Parlano di pace e pagano le tasse. Accettano normalmente d’esser

rappresentati da istituzioni militari e poliziesche, ed inoltre

sono governati da partiti politici che nella loro agenda prevedono

la violenza (questa sì: accettata e democratizzata) come soluzione ai conflitti.

Che merda di pacifisti ci possono essere in questo secolo in cui tutto è violenza?

Il compagno Gabriel nel suo Diario.

 

Decisi ed armati per scontrarci col nemico dinanzi a qualsiasi eventualità. Un nucleo delle CARI-PGG ha collocato un ordigno esplosivo con un sistema ritardante sotto una pattuglia della polizia statale messicana ASE. L’attacco è avvenuto durante la notte del 17 settembre. La pattuglia si trovava a pochi metri dal commissariato della polizia statale, tra la Ciudad Netzahualcóyotl e la delegazione Iztapalapa del D.F. Proprio sulla avenida Texcoco. Con la ferma speranza che, oltre i danni materiali, per “coincidenza” sarebbero potute saltare in aria le gambe di qualcuno di quei torturatori di Umani e Animali. Un po’ di giustizia rivoluzionaria.

Perché l’ASE? L’ASE, come qualsiasi altra istituzione poliziesca, è la diretta protettrice dello Stato/Capitale. Sono quelli che attentano contro la nostra individualità e la nostra libertà. Gli elementi della polizia statale si caratterizzano per la brutale forma di difendere e proteggere la cittadinanza. Sono i responsabili di morti di compagni e compagne e di violenze dirette contro donne e uomini sovversivi, quale parte della loro attività contro-insorgente (esempio: Atenco 2006). Sono i protettori dei centri di sterminio chiamati Prigioni, sono quelli che si incaricano di soffocare le sommosse nelle carceri per poi farle passare come delle semplici operazioni antidroga e sono gli incaricati della protezione delle carceri chiamate psichiatriche.

In diverse occasioni hanno dimostrato i loro evidenti sentimenti di potere, inferiorità e superiorità assoluta nel torturare animali solo per divertimento (esempio: quel che è accaduto a Netzahualcóyotl, con il cane che hanno appeso all’asta della bandiera) e in passato hanno ricevuto altri attacchi da parte di altri gruppi d’azione per queste stesse ragioni rispetto agli animali. Quest’ultima cosa ci dimostra come a loro piaccia tale lavoro e che non si tratta affatto di lavoratori onesti e ingannati, come sostengono quelli che li difendono. Tutto ciò è dimostrato con la loro forma di agire e di pensare, in particolare quando si tratta di soffocare o reprimere qualsiasi tentativo di ribellione, per quanto piccolo possa essere nel Estado de México.

Questi insolenti poliziotti abusano e torturano senza scrupoli e noi non esitiamo a dire che nelle future occasioni daremo loro una buona lezione. A partire da adesso, è meglio che guardino sotto le loro pattuglie se non vogliono finire a brandelli. Si tratta della risposta del terrore nero al loro terrore poliziesco.

Questa, come altre azioni effettuate in Messico contro la polizia statale, non è stata resa pubblica dai mezzi di comunicazione, la qualcosa mette in evidenza la loro pena.

Non abbiamo bisogno della loro propaganda o approvazione.

Non siamo difensori di nulla né di nessun altro all’infuori di noi stessi, esprimiamo solidarietà e con quest’azione ci rivendichiamo come individui in guerra contro l’esistente.

Solidarizziamo con i compagni e le compagne prigionieri/e in guerra della CCF in Grecia

Solidarizziamo con Tortuga del Cile ed il compagno Braulio Duran in Messico

Solidarizziamo con Tamara di Barcellona e con José López recentemente arrestato ed accusato d’aver effettuato 32 attentati a Madrid.

La solidarietà è la nostra arma perché questa Guerra è internazionale

Avanti compagne e compagni con il coordinamento internazionale anarchico!

Células Autónomas de Revolución Inmediata / Praxedis G. Guerrero.

México.

Fuente: Culmine