Suiza: Manifestacion anticarcelaria en Bochuz
El sabado pasado alrededor de 40 personas se acercaron a la carcel donde se encuentran Marco, silvia, costa y billy para solidarisarse con ellxs; con banderas que gritaban entre algunas «libertad a lxs presxs» y con fuegos artificiales de fondo, tambien para recordar a Skandar Vogt quien fue asesinado por los guardias, Marco alcanzaba a saludar por la ventana.
Nota completa en italiano: Sabato scorso 30/40 persone hanno manifestato la loro solidarietà verso tutti i prigionieri davanti al penitenziario di Bochuz (nel canton Vaud) dove Marco Camenisch è rinchiuso dal 7 ottobre, dopo essere stato trasferito in seguito allo sciopero della fame che ha sostenuto collettivamente con Billy, Costa e Silvia nel mese di settembre. Questo trasferimento può essere interpretato come un atto di rappresaglia verso le azioni che si sono svolte all’interno e all’esterno delle prigioni negli ultimi tempi. Sugli striscioni si poteva leggere:
«Liberté pour tous les prisonniers» [Libertà per tutti i prigioneri], «Solidarität mit den Kampfenden Gefangenen, Marco, Costa, Billy & Silvia» [Solidarietà con i prigionieri in lotta, Marco, Costa, Billy & Silvia] o ancora «Freiheit x Marco, Silvia, Billy, Costa» [Libertà x Marco, Silvia, Billy, Costa].
Sullo sfondo i petardi che esplodono, nel mezzo gli slogan scanditi forte: «Matons, Flics, Assassins» [Guardiani, sbirri, assassini], «pierre par pierre, mur par mur, détruisons toutes les prisons» [pietra dopo pietra, muro dopo muro, distruggiamo tutte le prigioni] e «Marco libero».
Abbiamo ritenuto importante andare a Bochuz anche per far vedere che non abbiamo dimenticato Skander Vogt, assassinato dai guardiani e dalla polizia cantonale vodese che hanno impiegato un’ora e mezza a liberarlo dalla sua cella dopo che ha dato fuoco al materasso, in marzo scarso.
Marco è riuscito a salutarci dalla sua finestra!!!
Torneremo presto,
dentro e fuori una sola lotta
per cambiare radicalmente la società!
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